Marcello d'Angelo

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Siciliano, è laureato in Architettura. Ha debuttato nelle “Nozze” di Canetti (‘02 e ‘04) nel ruolo di Horch. Nel 2007 partecipa a: “I giorni della Comune” da Brecht, nel ruolo di Besleau; “Tournée” di Nicolini e Marilù Prati, con vari ruoli (da Campanile); “Le visioni di Gesù con Afrodite” di Scabia, nel ruolo di Cleofa; “Circe”, corto di Fabio Massimo Iaquone prodotto da le Nozze per “Calabria Palcoscenico”. Nel 2008 partecipa: ad “Elyssa la regina errante” di Marilù Prati da Mellah, nel ruolo del Gran Sacerdote (riproposto a “La Biennale Teatro” di Venezia); ad “Alcesti e il nemico della morte” di Nicolini nel ruolo di Apollo (“Universo Teatro” di Benevento); a “Le figlie del Sole” di Nicolini, col ruolo di Teseo (“Magna Graecia Teatro”); a “La Reggio dei Miti dopo Didone” da Adele Cambria con diversi ruoli (“Calabria Palcoscenico”); al “Quad” di Beckett allestito a Reggio, Messina e Venezia (regia di Carlos Campos) per il 7° L.I.d’A. organizzato dal D.A.S.Te.C. della Mediterranea. Nel 2009 e 2010 è Gavin in “Party Time” di Harold Pinter (“AutogestitoQUIRINO”) ed interpreta vari ruoli ne “La babele di Eduardo” di Renato Nicolini (“Calabria Palcoscenico”).

Si prepara a vestire i panni di Licht ne “La brocca rotta a Ferramonti” di Francesco Suriano. con la regia di Renato Nicolini e Francesco Suriano.