Adele Rombolà

Adele Rombolà

adele.rombola@libero.it

Vibonese, laureanda in Architettura, è veterana del Laboratorio. Debutta nelle “Nozze” di Canetti (‘02 e ‘04) nei panni di Leni ed è Vittoria in “Stato d’Assedio” di Camus (‘04 e ‘05). Dopo diversi ruoli ne “La fondazione della città” di Nicolini (‘05) è un’ Alice in “Alice” da Carroll e Disney (‘05). Nella stagione ‘05/’06 partecipa ad “1, 2… 3!” e “Alice nella polis”, per poi essere Chiaro di Luna in “Mille e una notte” di Nicolini e Marta nelle due versioni de “Le visioni di Gesù con Afrodite” di Scabia (’06 e ’07). Nel 2007 è: brechtiana nobildonna e donna del popolo ne “I giorni della Comune”; pinteriana donna che prende il tè da “That’s All” e una ragazza da “Astaroth” di Benni in “Tournèe”, (riproposto poi a “Porte aperte ad Architettura” 2008); partecipa a “Circe”, corto di Fabio Massimo Iaquone per “Calabria Palcoscenico”. Nel 2008 è: una Elyssa in “Elyssa la regina errante” di Marilù Prati da Mellah (riproposto a “La Biennale Teatro di Venezia” 2008); nutrice di Alcesti in “Alcesti e il nemico della morte” (“Universo Teatro” di Benevento); annunciatrice ne “Le figlie del Sole” (“Magna Graecia Teatro”); la calabrese ne “La Reggio dei Miti dopo Didone” (“Calabria Palcoscenico”). Tra il 2009 ed il 2010 è Dusty in “Party Time” di Harold Pinter e la donna anziana ne “Il linguaggio della montagna” di Harold Pinter (“AutogestitoQUIRINO”) ed interpreta vari ruoli ne “La babele di Eduardo” di Renato Nicolini (“Calabria Palcoscenico”). Si prepara per Grete ne “La brocca rotta a Ferramonti” di Francesco Suriano con la regia di Renato Nicolini e Francesco Suriano.