La Brocca rotta a Ferramonti

“La brocca rotta a Ferramonti” è il nuovo testo di Francesco Suriano, che dà anche nome al progetto messo in cantiere da “Mediterranea Teatro Le Nozze”, in co-produzione con l’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria ed il Centro Arti Musica e Spettacolo dell’Università di Cosenza. Il progetto parte da una ricerca storica sul campo d’internamento di Ferramonti di Tarsia, in provincia di Cosenza (1940-1945), e più precisamente da una fotografia contenuta in uno dei testi consultati, raffigurante un gruppo di prigionieri che recita in costume la commedia di Heinrich Von Kleist “La brocca rotta”.

Il campo d’internamento inizialmente, riservato solo agli ebrei stranieri residenti in Italia, fu poi stipato di deportati greci e jugoslavi, venditori ambulanti cinesi, e ancora di persone di molte altre nazionalità: tra di loro anche professionisti, uomini di cultura, artisti e medici. Nonostante le condizioni disumane e umilianti si era venuta a creare una comunità ebraica per certi versi “autogestita”, capace persino di produrre una piccola attività culturale con la rappresentazione di concerti e spettacoli teatrali per le autorità e la popolazione calabrese

Il testo è diviso in sette quadri. I personaggi, internati del campo di concentramento, decidono di mettere in scena “La brocca rotta”. Marta, (interpretata da Marilù Prati), personaggio chiave della commedia di Von Kleist è anche la regista della compagnia essendo stata un’attrice ebrea a Vienna prima dell’internamento nel campo. Così anche Adamo, il giudice, (Giuseppe Murdaca) è stato un attore di religione ebraica a Vienna, mentre tutti gli altri personaggi non hanno quasi avuto esperienze teatrali, provengono dalla Polonia, dalla Germania, dalla Jugoslavia, etc.

Le prove dello spettacolo innescano i meccanismi e i contrasti tipici delle vere compagnie teatrali, passando dai momenti umoristici della commedia di Von Kleist e l’ironia che spesso campeggia durante le prove teatrali alla vita reale e dura dei prigionieri del campo. I personaggi diventano così testimonianza e memoria dei drammi umani, dei viaggi, della fuga dalla persecuzione: la storia de “La brocca rotta” si intreccia con le vicende dei suoi attori, uniti dalla stessa lotta tra la verità e la sopraffazione del potere. L’orizzonte si allarga da Ferramonti alla tragedia dell’intera Europa.

Il lavoro vuole essere un omaggio a quanti hanno vissuto questa pagina nera del nostro paese e essere memoria per tutti. Memoria di come la popolazione calabrese ha vissuto, per alcuni aspetti, in modo solidale con gli internati. Memoria di come la cultura vissuta all’interno del campo è riuscita ad alleviare e a sconfiggere la persecuzione fascista.

1a FASE

Date/Durata: dal 23 Marzo all’8 Aprile / media di n. 3 incontri a settimana;

Luogo: Laboratorio “Le Nozze” c/o Cittadella dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria;

Descrizione attività: questa prima fase del laboratorio di messinscena e allestimento si avvarrà della collaborazione del prof. Renato Nicolini e di Francesco Suriano come registi, di Marilù Prati come interprete del personaggio principale, dello scenografo Aldo Zucco e di Francesco Aiello, laureato al del D.A.M.S. dell’UniCal, come interprete dello spettacolo. Collaboreranno, inoltre, gli attori Francesco Spinelli, Giuseppe Murdaca, Marcello D’Angelo, Egizia Scopelliti, Adele Rombolà, di “Mediterranea Teatro Le Nozze”.

2a FASE

Date/Durata: dal 13 al 21 Aprile / dal lunedì al venerdì;

Luogo: Piccolo Teatro Universitario del Campus dell’UniCal – Arcavacata di Rende;

Descrizione attività: seconda parte del laboratorio finalizzata all’allestimento del testo di Suriano, sotto forma di studio-spettacolo. Durante le prove-laboratorio saranno realizzate, da parte del gruppo di lavoro del Prof. Bruno Roberti, le riprese dell’allestimento e dello studio-spettacolo (prima tappa di un secondo laboratorio-film che si svolgerà nel luogo dove sorgeva il campo d’internamento di Ferramonti di Tarsia). Gli studenti del primo laboratorio tenutosi nell’Aprile del 2010 collaboreranno attivamente e verranno fra di loro selezionati 2 attori, 2 assistenti alla regia, 2 assistenti scenografi, 2 assistenti costumisti, 1 direttore di scena, 1 aiuto organizzatore, 1 assistente luci e 1 assistente alla fonica.


ESITO (intermedio):

Al termine di queste due settimane di laboratorio, verrà messo in scena uno studio-dimostrazione il 21 Aprile presso il Piccolo Teatro Universitario dell’UniCal.


ULTERIORI FASI DI SVILUPPO DEL PROGETTO:

“Mediterranea Teatro Le Nozze” è in trattativa per il debutto al Festival “Primavera del Teatri” di Castrovillari con una versione definitiva dello spettacolo

Scheda.........................

  • Traduzione e adattamento di Franziska Van Elten e Francesco Suriano (da Heinrich Von Kleist)

  • regia: Renato Nicolini e Francesco Suriano
  • organizazione generale: Francesco Spinelli
  • scene: Aldo Zucco
  • costumi e trucco: Milly Basile Rognetta - Simona Sicari
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    cast:

  • Giuseppe Murdaca - Francesco Spinelli - Francesco Aiello - Marcello D’Angelo - Egizia Scopelliti - Adele Rombolà - Francesco Aiello

Repliche

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